by IsHotel | Cultura e Storia
“Le sale del Rinascimento” Scelta obbligata, per chi nel suo itinerario turistico ha deciso di intrattenersi a Firenze, è l’acquisto di un biglietto per visitare la galleria degli Uffizi. Quando si parla della Galleria degli Uffizi si fa riferimento alla storia di una delle massime collezioni di opere d’arte esistenti al mondo e nello specifico alla sua monumentale pinacoteca. La celebrazione di Firenze inizia con la storia del governo della città sotto Cosimo de’ Medici, che volle accorpare le più importanti “Magistrature Fiorentine” o Uffici in un unico stabile da affiancare al Palazzo Vecchio, per meglio garantirsi il controllo dell’intera amministrazione, spingendo la nuova fabbrica fino al Lungarno. Non potevano rimanere inespresse le sorti politiche e militari della città, dopo la conquista di Siena, e Cosimo, per magnificarle, affidò la gestione del progetto ad uno dei più grandi artisti del momento: Giorgio Vasari. Per dare spazio alla nuova costruzione Cosimo de’ Medici fece abbattere la zona del vecchio porto fluviale comprensivo del rione popolare. L’edificio concepito a forma di “U” incorporava l’antica chiesa romanica di San Pier Scheraggio, un breve tratto prospiciente l’Arno e un braccio inglobante la Zecca Vecchia. Il Vasari incontrò notevoli difficoltà nella conduzione dell’impresa data l’eccessiva tendenza al risparmio con cui Cosimo trattava sia le risorse materiali che umane, facendo reperire anche materie di scarto ed imponendo persino la servitù di alcune maestranze. I lavori, iniziati nel 1560, furono completati nel 1580 restituendoci questo capolavoro architettonico ed urbanistico in forma tardo-rinascimentale. Il cantiere, che fu portato avanti dal 1574 da Bernardo Buontalenti e da Alfonso Parigi in conformità al progetto del Vasari, testimonia l’originalità, sia...