IL CONVENTINO A MARIGNOLLE

IL CONVENTINO A MARIGNOLLE

“Il Conventino dei sapori” Firenze è senza dubbio uno tra i più importanti capoluoghi della cucina italiana. Come in altre città d’arte, ricettività e ristorazione, sono il fulcro di un’economia che assimila e salda le proprie maestranze al turismo. Quella della cucina Toscana è una tradizione, che forte della sua esperienza, l’ha resa famosa nel mondo quale sinonimo del mangiar bene e sano. Nonostante il centro storico sia essenzialmente rivolto a contenere un importante fetta del turismo di massa, la ristorazione è comunque di alto livello e mangiare bene a Firenze è quasi un’ ineludibile costante. Costante che si estende e si consolida anche al di fuori delle mura della città e che abbraccia le colline limitrofe, come le più famose aree del Chianti, che ospitano i vitigni dell’omonimo pregiato vino. Una realtà importante a cui “Il Conventino a Marignolle” consapevolmente ha scelto di appartenere fino in fondo. L’antico refettorio monastico cinquecentesco, è una struttura sita all’interno della tenuta di Villa Tolomei ed anch’essa protagonista della grande opera di valorizzazione iniziata nel 2007. Anche qui la cura dei dettagli è in linea con la filosofia del resort cinque stelle ed ogni ambiente rivela un apprezzabile gusto nella scelta dei materiali e nell’arredamento. Il “Conventino” vanta un meraviglioso porticato che guarda su Firenze, entro il quale è possibile cenare o gustare un aperitivo nell’atmosfera della sera. Un dettaglio anticipatore, che garantisce di rendere ancor più esclusiva la location e la sua collaudata esperienza gastronomica. Un’affascinante cornice, un allestimento di nicchia, che si presta ad accogliere importanti eventi come ricevimenti e matrimoni, in uno scenario incantevole fatto di natura e ricercatezza....
VILLA TOLOMEI

VILLA TOLOMEI

“Tra i colli del Rinascimento” Nonostante il centro di Firenze sia nucleo e principale attrattiva del turismo internazionale, i colli che affacciano sulla valle dell’Arno, raccontano il volto più nascosto dell’umanesimo fiorentino e cioè quello delle famiglie dei nobili, delle loro ville e delle economie che permisero la rinascita culturale e artistica del paese. Le ville fiorentine sono senza dubbio il simbolo di un’età che afferma e consolida la borghesia come centro propulsore dell’inizio dell’età moderna e che si fa baluardo della classicità antica e allo stesso tempo, culla della cultura e dell’arte che verrà. Quella che vi vogliamo raccontare, è una storia che inizia nel XIV secolo a sud-ovest di Firenze e che porta il nome della famiglia Tolomei. Qui tra il Colle di Marignolle e il Colle di Bellosguardo, si erge quella che fu dimora e tenuta della nobile famiglia ospite della “città del giglio” e del suo Rinascimento. Questa è Villa Tolomei, esclusivo resort a pochi passi da Ponte Vecchio, frutto di una sapiente e minuziosa riqualificazione, che le ha donato nuova linfa e che rappresenta la sua più recente rinascita. L’idea di valorizzazione della villa (che rischiava di andare perduta) in una struttura ricettiva, è stato il primo esempio del progetto “Valore Paese-Dimore” promosso da Agenzia del Demanio, Anci e Invitalia. Una chiave vincente e inedita di quelli che sono gli obiettivi di riqualificazione dei beni pubblici di pregio e d’importante contenuto storico, culturale ed artistico. La joint venture tra le imprese Isotel Sarl ed Exen S.p.a, ha ridato lustro ai circa 3.500mq complessivi di superficie degli edifici e ai ben 17 ettari della tenuta...