MARCO TORTORETO

città delle cernie - Lavezzi“Vivere nel Blu”

Marco è il responsabile del centro diving dell’isola di Cavallo e collabora da anni con la nostra struttura Hotel & SPA des Pecheurs

La sua vita si divide tra due continenti ma è unita da un’unica costante: il mare e le sue profondità.

 

La tua vita è divisa tra la Thailandia e l’Isola di Cavallo, cosa ti trasmettono questi due posti incantevoli così diversi?

Riflettendo attentamente intorno al tempo trascorso, posso con tutta tranquillità affermare che rimane in entrambi i luoghi, un’esperienza straordinaria. I posti in cui trascorro il mio tempo si caratterizzano dal rapporto con la natura e il mare.
Cavallo è un’isola unica al mondo, per il suo ecosistema completamente diverso da ogni altro luogo che abbia avuto occasione di visitare. E’ un’isola dominata dal vento in cui tutto accade in conseguenza delle condizioni del mare. Il granito nella sua immensa solidità indubbiamente fa’ la sua parte, condizionando l’umore e lo stato d’animo di chi vi soggiorna. La sensazione di pace e armonia con la natura è davvero unica.
In Thailandia vivo invece in un’isola dominata dal mare e dalla foresta pluviale quasi interamente inesplorata. La millenaria cultura del popolo thailandese, è tra le più ospitali e tolleranti del mondo, ti permette di sentirti a casa ovunque. Il popolo thailandese è un popolo fiero e risoluto che ha fatto dell’ospitalità, caratteristica principale nei suoi rapporti con l’altro. In entrambe i casi il clima è ottimale: a Cavallo d’estate e in Thailandia d’inverno. Per rispondere in sintesi alla tua domanda, direi che questi luoghi mi trasmettono una straordinaria gioia di vivere. Tra le caratteristiche comuni sono il trascorrere del tempo e la luce del giorno, che non sono mai monotone, ma variano continuamente. I grandi assenti sono lo stress, depressione e maliconia.

tortoreto-cavallo-corsicaCi puoi descrivere un giorno nella tua vita sull’isola di Cavallo?

La mia giornata comincia prestissimo, mi alzo all’alba per godermi uno dei momenti più straordinari dell’isola: il sorgere del sole.

Dopo un paio d’ore dedicate alla meditazione e alle arti marziali (thai chi, qi gong e yoga), faccioun giro o due dell’isola a piedi. Programmo le immersioni dalle 8.30 in poi, dividendo le uscite e i partecipanti a secondo dell’esperienza e del livello di addestramento raggiunto. Dalle 17.00 alle 19.30 mi dedico al ricevimento clienti.
La mia giornata è molto impegnativa sia dal punto di vista fisico che psichico, in quanto la mia responsabilità nella sicurezza e nel divertimento di tutti i partecipanti all’immersione è costante e incisiva, quindi si conclude molto presto con un paio d’ore di buona lettura e qualche minuto di meditazione e ringraziamento.

Cos’è un’esperienza indimenticabile?

La trasparenza, vi sono momenti in cui ci immergiamo in un acqua talmente limpida che si ha la netta impressione di volare o come di immergersi nella trasparenza del cristallo. Purtroppo l’inquinamento umano sta per cancellare questo formidabile momento dalle nostre esperienze.

isola-cavallo-corsica-hotelTurchese o Verde?

Turchese in Cavallo’ e smeraldo in Thailandia.

I tuoi consigli sul diving in acque europee a confronto con quelle asiatiche

Ovunque abbiamo bisogno di conoscenza delle tecniche appropriate per immergerci in sicurezza e della consapevolezza dei nostri limiti per immergerci in completa serenità e divertimento.
In acque temperate (europee), avremo bisogno di una protezione termica maggiore, quindi più peso (per contrastare la spinta positiva al galleggiamento). In acque calde (asiatiche), siamo più leggeri, quindi più fluidi. In acque europee dovremo scendere a maggiori profondità, quindi le immersioni avranno una durata inferiore. Cambia la luce, più morbida e soffusa in Europa, più accesa e brillante in Asia.
La fauna e la vegetazione si distinguono per i colori e le dimensioni, più accesi e maggiori in acque asiatiche, più sfumati definiti in acque Europee. Possiamo senza timore affermare che entrambe le esperienze sono uniche nel loro genere, un po’ come la percezione della bellezza nel arte.

diving-cavallo-lavezzi-corsicaIl pesce più straordinario e curioso che tu abbia mai incontrato?

In Asia, lo squalo balena e in Europa l’aquila di mare.

L’uomo entra in un territorio alieno con il diving. In un habitat che non ci appartiene, quali sono i tuoi consigli per esplorare il profondo blu?

I miei consigli sono: L’apprendimento appropriato delle tecniche necessarie ad immergerci in sicurezza; ascoltere se stessi; rispettare se stessi e l’ambiente che ci circonda; osservare e ascoltare la propria condizione interiore (stato d’animo) oltre che l’ambiente circostante. Imparare a respirare adeguatamente (che ci aiuta sempre anche nella nostra vita quotidiana); condividere le nostre esperienze con il compagno di immersione; conoscere i propri limiti e non superarli mai incoscientemente solo per sfida.

C’è qualcosa che ritiene speciale del tuo mondo o del mestiere del diving in generale?

Sono tre le cose che ritengo straordinarie e formidabili:

1) La possibilita di esplorare una dimensione dell’universo con forme di vita così diverse da quelle terrestri. Per vedere come potrebbe essere la vita o il mondo al di fuori “del nostro pianeta”, non abbiamo bisogno di andare sulla luna… basta mettere la testa sott’acqua.

2) La possibilità di trasmettere conoscenze che vanno al di la’ della comune esperienza umana, ovvero accompagnare l’altro nella conoscenza di forme di vita e di natura, inimaginabili precedentemente al mio intervenire. Ogni volta che accompagno qualcuno sott’acqua mi sento partecipe di uno stupore paragonabile alla sensazione che abbiamo guardando un cielo stellato. E’ magnifico partecipare così nella vita degli altri.

3) La possibilità di incontrare me stesso nella mia dimensione interiore (mentale e spirituale), in un modo altrettanto inimmaginabile come quella descritta nel punto 2. I nostri pensieri, le nostre emozioni, la dimensione della nostra percezione che avviene senza il supporto dei cinque sensi, ci porta a sentire dentro e fuori noi stessi in un modo inimmaginabile altrimenti. L’esperienza più vicina per rappresentarlo a chi non si è mai immerso o che, a mio modo di vedere, piu’ gli assomiglia, potrebbe essere quella pace che sentiamo dentro noi stessi quando camminiamo in un bosco, ma sott’acqua è molto più intensa.

bocche-bonifacio-corsicaCos’è la “Città delle Cernie”?

E’ un sito unico dove pesci, anche di notevoli dimensioni, interagiscono con l’uomo in modo unico e straordinario. Quando li vedi accompagnarti per tutta l’immersione lasciandoti solo al tuo ritorno per tornare a farsi i fatti loro, cogli qualcosa di unico, mai visto in nessun altro luogo di immersione che io abbia mai visitato.

Un uomo che vive tra due continenti e due culture. Descrivici la tua filosofia

Attraverso l’incontro tra culture diverse e le loro differenze avviene il superamento delle difficoltà e la crescita interiore. Per riassumere la mia filosofia di vita: Accogliere sempre chi è diverso cercando di essere ogni momento migliore e più completo di quello precedente, riconoscere i propri limiti, anche culturali, e trasformarli in un’arma formidabile per essere felici.

hotel-des-pecheurs-spa-cavallo-corsicaCavallo forever oppure Thailand forever? Se un giorno dovessi scegliere?

Di tutto il questionario questa è la domanda più difficile: Non ho mai vissuto Cavallo d’inverno (il mio lavoro non avrebbe luogo), e viverci per sempre sarebbe una scelta da eremita, amo isolarmi interiormente e fisicamente per tempi brevi e ragionati, considerando molto importante nel percorso della mia vita, la bellezza del tornare.
In Thailandia la stagione delle piogge, che avviene in simbiosi con l’estate in europa, è particoarmente drastica e cupa, e i thailandesi che amano definire se stessi “il popolo del sorriso”, in quella stagione si incupiscono e rattristano molto, arrivando al punto di sconsigliarti di visitarla in nella stagione umida.

A questa domanda non saprei proprio come rispondere, finche le forze mi sostengono accolgo la mia vita in entrambi i luoghi… poi vedremo.